Un mondo in cui tutto scorre così velocemente, dove tutto sembra essere così indifferente, così distante, così freddo, viviamo in un mondo dove lo sguardo dei nostri occhi è oramai esclusivamente concentrato su uno schermo di un banale dispositivo elettronico, un mondo anzi, dove quest’ultimo prende esso stesso il posto del nostro sguardo, dei nostri occhi, un mondo in cui i nostri pensieri sono concentrati su qualcosa per cui non vale la pena dedicare nemmeno un millesimo di secondo del nostro prezioso tempo sulla terra, un mondo fatto di guerra tra poveri, un mondo in cui chi la vince, lo fa perché più cattivo rispetto un suo simile, un suo fratello, un mondo in cui un uomo ha più valore di un altro proprio perché in grado di possedere materialmente qualcosa in più rispetto l’altro.
Ebbene, ad un mondo così, io scelgo di non appartenere.
Proviamo per un attimo a soffermarci su quali sono i veri valori della vita, su quale sono le cose in cui impegnare la nostra intelligenza, le nostre menti, le nostre emozioni, proviamo per un attimo ad alzare lo sguardo verso il creato, verso quel qualcosa per cui vale veramente la pena di aprire i nostri occhi, ma soprattutto proviamo per un attimo a non essere così stupidi da ritenere seriamente che la cosa che pensiamo di amare follemente in questa vita, sia l’ultimo iPhone di turno.
Amate chi può amarvi, non chi non è in grado di farlo.