Perchè abbiamo bisogno che qualcosa a noi molto cara ci venga a mancare per sentirci più grandi?
Perchè il ricordo di una persona importante e non più con noi può quasi per mistero o non so per cosa donarci una forza in più per andare avanti?
Perchè abbiamo bisogno di piangere prima per poi tornare a sorridere?
Perchè siamo umani. È il prezzo da pagare per godere di questa stupenda, divina e strana cosa che è la vita. Il ricordo di qualcuno che ci ha voluto molto bene ma soprattutto amato, rende il nostro carattere migliore, fortifica in noi la convinzione che la nostra mente ed il nostro cuore sono entrambi più forti di quanto noi stessi pensiamo.
Quando diventeremo perfetti o molto vicini ad esserlo?
Quando saremo in grado di andare avanti proprio quando tutto va bene. La semplicità e la serenità dovrebbero fortificarci e renderci migliori, o quantomeno sembrerebbe giusto così, ma stranamente non lo è, e credo non lo sarà mai. Abbiamo quasi bisogno, per egoismo forse, che qualcosa ci venga a mancare per sentirci in dovere con noi stessi di affrontare il nostro lungo seppur difficoltoso e tortuoso cammino. Solamente quando ciò non succederà potremo dire di aver superato un grande limite umano, quello di non sentirci amati ma stare comunque bene. Mi chiedo se sia un compromesso che vale la pena di barattare o prendere in considerazione. Ebbene no, non credo, assolutamente. E allora continuiamo ad essere imperfetti, ad essere difficili, ad essere complicati, ma soprattutto, continuiamo ad essere umani.