Una città in cui l’amore riesce tutt’oggi a dominare ancora sull’odio...
Una città in cui un artista di strada con una chitarra in mano e un’armonica in bocca racconta la sua personale forma di libertà cantando la sua cultura in giro per il mondo...
Una città in cui un povero aiuta un ricco perché a differenza di quest’ultimo egli è ricco dentro...
Una città talmente viva, bella e ricca d’arte da far pensare che tutto sia una favola...
Una città che da anni dona affetto e professione a una persona a me talmente cara da farla apparire già parte integrante di me...
Una città che da ormai troppo tempo porta il nome di Verona.