Abbiamo imparato a distruggere, a combattere, a uccidere.
Abbiamo permesso al nostro lato cattivo di prevalere su quello buono.
Abbiamo consentito a una ragazza di soli sedici anni trovare rifugio in un luogo così lontano da quello in cui chiunque a quell’età dovrebbe trovarsi.
Abbiamo cambiato il mondo rendendolo peggiore di come ci è stato consegnato.
Abbiamo infine dimenticato che la vita è come la notte di Halloween: un gioco.
A volte bello, altre pericoloso ma sempre un gioco.
E come tutti i giochi possiamo uscirne avvantaggiati solamente in un modo: vincendo.
Sicuramente non distruggendo.
Dolcetto o scherzetto: proviamo a non sbagliare!