Metti una domenica di ottobre, una giornata quasi estiva, sole caldo, un buon album in auto e una voglia sfrenata di Sicilia. Questa volta tocca a Naro: la città, narra la leggenda, costruita dai giganti, primi abitanti dell’isola. Una visita al Santuario di San Calogero, dove fede e arte si congiungono l’una con l’altra e un salto indietro nel tempo, sino al medioevo, con l’imponente e immaginifico Castello Chiaramontano, un luogo perfetto per ricordare la storia, godere di una visuale altissima e quasi unica ma soprattutto per ammirare un luogo dove la Sicilia, respirando un’aria insolita e diversa, prende forma.
La Sicilia come fede dunque, la Sicilia come arte, la Sicilia come storia ma stando sempre ben attenti a non dimenticare la Sicilia del gusto, rappresentata egregiamente quest’oggi dall’Agriturismo Baglio San Nicola, un posto delizioso, unico e immerso in una zona dell’isola dove basta fermarsi un attimo per riuscire a respirare odore di terra: la nostra terra; odore di vino: il nostro vino; odore di eccellenza: la nostra eccellenza.
Un altro pezzo di un puzzle infinitamente grande e forse infinito...